Stomachion

martedì 7 maggio 2024

Matematica, lezione 12: Le basi dell'analisi

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Forse non esattamente il titolo più indicato quello del 12.mo volumetto della collana Matematica de La Gazzetta dello Sport. Non tanto perché i concetti raccontati ne Le basi dell'analisi di Davide Calza e Riccardo Moschetti non siano basilari o non facciano parte del famoso esame universitario di Analisi I, quanto perché già il terzo volume, Funzioni ed equazioni di Roberto Zanasi, poneva delle basi importanti proprio per l'analisi matematica. D'altra parte indicare nel titolo gli argomenti principali del volume, ovvero serie numeriche, funzioni e soprattutto concetto di limite, avrebbe rischiato di tenere lontani i lettori casuali, che però mi sembra che giunti a questo punto della collana sono da considerarsi piuttosto rari, se non nulli, considerando come funzionano le edicole italiane.
Passiamo, però, ai contenuti: i due autori riescono in maniera abbastanza semplice a riassumere l'argomento, fornendo quel minimo di strumenti per comprendere le varie definizioni e le proprietà dietro serie, funzioni e limiti. In questo senso è anche emblematico un passaggio, forse poco enfatizzato, in cui si sottolinea come una proprietà è comunque qualcosa che va dimostrato. Nel complesso quindi il libro funziona all'interno della collana inserendosi perfettamente nella linea editoriale, grazie a un formalismo tutto sommato leggero, alcune dimostrazioni scelte (altre vengono rimandate agli esercizi) e uno stile comunque ricco di esempi "concreti". Unica vera perplessità è con la serie armonica a segni alterni.

lunedì 6 maggio 2024

Topolino #3571: Misteri e fantasmi

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Con il secondo e a tratti inquietante episodio de La Spectralia Antartica Casty aggiunge un nuovo tassello alla sua interpretazione della perduta civiltà di Atlantide. La ricerca di Eurasia Tost, Topolino e Pippo si arricchisce di nuovi dettagli, mentre l'autore friulano si sbizzarrisce a inventare nuovi marchingegni per le Lepri viola, o a suggerire una interessante interpretazione per alcune figure ritrovate in documenti e pitture del passato che qualcuno vorrebbe interpretare in termini dicamo complottistici. A fare da, diciamo così, anfitrione per questo episodio è un ritrovato Cineron Orbes, a metà strada tra un Obi Wan Kenobi e un Anakin Skywolker. Quale sarà il suo piano lo scopriremo solo nel prossimo e conclusivo episodio.

sabato 4 maggio 2024

Yan: Da vendicatrice a supereroina

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A spingermi all'acquisto di Yan, manga del fumettista taiwanese Chang Sheng è stata innanzitutto la storia: la protagonista, infatti, è Yan Tieh-hua, attrice dell'opera tradizionale cinese, che torna una decina di anni dopo la morte per vendicarsi di chi l'ha ingiustamenbte incarcerata per la strage della sua famiglia. Il mistero più intrigrante, che in qualche modo rompe con la struttura di una qualsiasi opera soprannaturale, è legato all'età della Yan Tieh-hua ricomparsa improvvisamente: è più giovane di quella che è morta dopo venti anni di carcere. L'altro mistero, che si scopre leggendo la storia, è legato al carcere di massima sicurezza in cui è rinchiusa, in carcere interamente dedicato a lei.
In effetti Chang Sheng semina un paio di indizi significativi che lasciano intuire il mistero dietro la giovane età della protagonista, che nel corso dei sei tankobon passa abbastanza facilmente dallo status di vendicatrice ricercata dalle forze speciali a quello di supereroina quando compare sulla scena un adroide dall'intelligenza artificiale sopraffina che ha concluso che il genere umano va sterminato. Attenzione: non è il solito cliché dell'intelligenza artificiale impazzita alla Terminator, o se preferite è anche, perché in realtà, un po' come capita in PLuto, il germe del comportamento da sterminatore dell'androide viene inserito nella sua mente dall'essere umano che l'ha costruito.
Il movemnte di tale azione è spiegato in una battuta presente nell'epilogo, che lascia la vicenda aperta a possibili seguiti:

venerdì 3 maggio 2024

L'oceano di notte

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dalla versione originale de La traversata transatlantica di Paul Chadwick, pubblicata in Italia sul primo volume dell'omnia di Concrete - ed.Panini Comics
Soprattutto di notte, ma talvolta in pieno giorno, un banco di piccoli calamari schizzava fuori dell'acqua esattamente come pesci volanti, planando in aria sino a due metri dalla superficie, fino a perdere la velocità accumulata sott’acqua e ricadere debolmente. Nel loro volo planato con i deflettori fuori, da lontano assomigliavano talmente a piccoli pesci volanti che noi non ci rendemmo conto di vedere alcunché d’insolito sino a quando un calamaro vivo volò proprio contro un membro dell’equipaggio e ricadde sul ponte. Quasi ogni notte ne trovavamo uno o due sul ponte o sul tetto del castello di bambù.
Ebbi la precisa impressione che gli abitanti del mare scendessero in generale più in profondità durante il giorno che nottetempo e che la vita intorno a noi fosse tanto più abbondante quanto più la notte era scura. In due diverse occasioni uno sgombro serpente, il Gempylus, mai prima d'allora visto dall'uomo salvo per i resti scheletrici gettati sulla riva in Sudamerica e nelle Galapagos, usci nettamente con un balzo dall'acqua e arrivò dritto sulla zattera (una volta direttamente dentro il castello). A giudicare dagli occhi enormi e dal fatto che il pesce non era mai prima stato osservato, sono propenso a sospettare che si tratti di un pesce abissale che affiora alla superficie soltanto di notte.
Nelle notti scure potevamo vedere molte creature marine che non eravamo in grado di identificare. Sembrava che fossero pesci abissali che di notte si avvicinavano alla superficie. Generalmente li vedevamo come corpi vagamente fosforescenti, spesso con le dimensioni e la forma di un piatto da tavola, ma una notte almeno li vedemmo sotto l’aspetto di tre corpi immensi con sagoma irregolare e mutevole e con dimensioni che sembravano superare quelle della zattera (il Kon-Tiki misurava circa quattordici metri per sei). Oltre a queste masse più grandi occasionalmente osservammo grandi quantità di plancton fosforescente, contenente spesso copepodi luminescenti di lunghezza sino a un millimetro o più.
Thor Heyerdahl citato ne Il mare intorno a noi di Rachel Carson

martedì 30 aprile 2024

Matematica, lezione 11: I numeri reali

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E venne il momento di discorrere dei numeri reali. In questo 11.mo volume della collana curata da Maurizio Codogno a raccontarci qualcosa dell'insieme dei numeri reali ci pensa Salvatore Fragapane, che ha indubbiamente un compito non facile visto che molti concetti su questo insieme sono stati raccontati in volumi precedenti (vedi quello sull'infinito, per esempio).
Non è, quindi, un caso se la prima parte del libro è dedicata soprattutto ai sottoinsiemi dei reali, che poi in qualche modo spuntano per sottrazione dalla retta dei reali (non è proprio così, ma direi che rende l'idea). Il testo, però, che coglie l'occasione per approfondire le serie numeriche, presenta elementi interessanti nell'ultimo capitolo in cui vengono proposti esempi di applicazioni di numeri reali, che si aggiungono a quelli sporadici presenti negli altri capitoli.
Per le biografie, invece, Sara Zucchini, in quello che è stato l'esercizio di sintesi più impegnativo della serie, racconta la vita e le opere della più nota e prolifica schiatta matematica di tutti i tempi: i Brenoulli.
I problemi di Maurizio, infine, si dedicano marginalmente a questioni probabilistiche e di teoria dei giochi con una abbastanza informale legge dei piccoli numeri.
Un altro interessante mix di spunti tuttosommato gradevole, che però sembra un po' fuori luogo, visto che il testo principale oscilla tra un formalismo che poteva essere riassunto facendo riferimento a volumi precedenti e una parte applicativa che alla fine appare un po' striminzita.

lunedì 29 aprile 2024

Il canto di Calliope

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La versione originale, o quanto meno una sua traduzone fedele, di poemi epici come l'Iliade o l'Odissea, attribuiti a Omero, di solito non la legge mai nessuno. Tra scuola e altri media veniamo introdotti in questa ricca e fantastica materia tramite delle riduzioni, cinematografiche, a fumetti, letterarie. In quest'ultimo caso una di quelle che mi ha colpito più di tutte è stata Omero, Iliade di Alessandro Baricco, che venne a presentare anche all'Università della Calabria. In quell'occasione lo scrittore anticipò qualcosa che avrei apprezzato solo dopo la lettura della sua trasposizione: aveva fatto la scelta ben precisa di togliere dal racconto gli dei come presenze reali. Erano presenti nelle preghiere dei protagonisti, ma non più partecipi delle vicende degli esseri umani.
Una scelta del genere era stata fatta qualche anno prima da Eric Shanower che nel 1998 iniziò a pubblicare Age of Bronze, fumetto ancora non concluso in cui l'autore prova a raccontare in termini realistici le vicende intorno alla guerra di Troia.
E in qualche modo anche Il canto di Calliope di Natalie Haynes, nonostante l'autrice non abbia cancellato la voce degli dei, che quindi tornano a essere protagonisti della storia, cerca di raccontare in modo realistico la storia, ma adottando un punto di vista completamente nuovo, quello delle donne. La storia, in questo modo, non perde assolutamente nulla e anzi guadagna in sensibilità e partecipazione. I personaggi femminili risultano vividi e realistici, e di riflesso anche quelli maschili. Ed è anche abbastanza curioso come la caratterizzazione scelta per molti di questi personaggi dalla Haynes combaci molto bene con quella più realistica di Shanower.
Tra i personaggi divini, poi, mi ha colpito in particolare Calliope, che mi ha ricordato la Calliope di Neil Gaiman in Sandman, anche se l'autrice non ha indicato alcun riferimento specifico a questa opera.

domenica 28 aprile 2024

Topolino #3570: Da Napoli all'Antartide

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E finalmente finisce Il mondo di ghiaccio, la saga magica di Bruno Enna disegnata da Giuseppe Facciotto che alla fine catapulta Amelia in un mondo a metà tra Witch e Monster Allergy di cui, almeno personalmente, avrei fatto tranquillamente a meno. Ciliegine sulla torta sono il coinvolgimenti di Archimede che senza Roberta, la strega tecnologica ideata da Rodolfo Cimino, non sarebbe riuscito a salvare il mondo (e quindi capite quanto la cosa mi vada giù...) e il tipico cliché sulle streghe disoneste, maliziose, bugiarde e vendicative in una storia in cui sembrano altro (un gruppo di esperte di magia piuttosto burocratizzate). E poi dobbiamo sentirci dire che PK non è adatto a Topolino.
Ultima nota: il piano malvagio dietro il congelamento del nucleo della Terra ricorda e non poco quello di Alexander Isaacs nella saga cinematografica di Resident Evil, con però una forza politica di molto inferiore.
Le note positive della storia, però, sono i disegni e l'ottima scrittura di Enna, che comunque generalmente riesce molto bene a caratterizzare i protagonisti.

sabato 27 aprile 2024

Milano Design Week: Un palazzo in demolizione

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E finalmenbte con questo video chiuso la serie dedicata alla Design Week 2024 che ha riempito il mio canale YT e ha sconvolto anche la programmazione dei post qui su DropSea. Ho voluto chiudere la serie con un breve video sul palazzo di largo Treves 1 a Brera che è in corso di demolizione. Ed è una demolizione piuttosto interessante: visto che si trova incastrato tra altri palazzi, non può certo essere fatto crollare così di botto (d'altra parte si trova in un quartiere in e una parte di me si chiede come sarebbe stata condotta la demolizione in un quartiere più popolare), ma di fatto "smontandolo" dall'alto verso il basso. Mi spiace non aver pensato a questo video qualche settimana prima, ma solo nell'istante in cui mi sono trovato di fronte al palazzo per filmarlo: sarebbe stato infatti molto interessante mostrare una delle fasi precedenti della demolizione. Ad ogni modo eccovi il breve video: